...9 errori da evitare
Fare il manager richiede senza dubbio grandi energie. Le persone che ricoprono queste posizioni gestionali ed organizzative percepiscono spesso di avere poco tempo a disposizione; dovendo far fronte ad urgenze e stress, può capitare di agire “d’istinto”. Queste modalità reazione si rifanno a comportamenti reattivi a stimoli spiacevoli, impegnativi, logoranti, stressanti... che sono vissuti dalla persona come negativi e sono indirizzati a rimuovere o eliminare lo stato negativo che si sta percependo.
La gestione delle relazioni nel contesto lavorativo è un impegno costante reso ancora più arduo dalle diverse individualità delle persone con cui si ha a che fare. Riuscire a mantenere uno stato di benessere e di relazioni positive con i propri collaboratori è un aspetto importante per un manager, questo richiede di rimanere sempre vigili, riuscendo ad adeguare i propri comportamenti alla situazione e alle persone. Di seguito un elenco di 9 comportamenti errati a cui prestare particolare attenzione quando si gestiscono delle persone:
1. Gestire i particolari: è importante che la gestione delle risorse non diventi così dettagliata da togliere spazio alle individualità e alle loro caratteristiche peculiari, risultando invadente e autoritario.
2. Focalizzarsi sugli errori: puntare il dito cercando il colpevole non fa altro che peggiorare la situazione, non risolvendo il problema che si è venuto a creare.
3. Bandire le idee: se i collaboratori non possono contribuire ad arricchire o personalizzare il proprio lavoro, con il passare del tempo le persone non saranno più motivate ad impegnarsi a fondo nello svolgimento delle attività. Essere in grado di mettere in evidenza i punti di forza e di miglioramento dei propri collaboratori può essere un modo per mettere in moto comportamenti virtuosi.
4. Fare delle riunioni senza motivo: perdere tempo con riunioni inutili può causare stress legato al tempo ridotto che rimane da dedicare alle cose più urgenti
5. Essere spiritosi in modo inappropriato: portare il buon umore è sempre consigliato e a beneficio del clima, ma bisogna fare attenzione a non ferire i sentimenti o valori altrui. Essere inappropriati porta all’allontanamento delle persone.
6. Non mantenere le promesse: le persone non si fideranno più di ciò che gli viene promesso e potrebbero sentirsi abbandonati o giudicare il manager come inaffidabile.
7. Misurare in maniera errata il successo: Non riuscire a valorizzare gli obiettivi raggiunti può portare a sentimenti di frustrazione e a ricercare la ricompensa altrove.
8. Porre deadline irrealistiche: non percepire la mole di lavoro che si cela dietro un compito e fissare tempi irrealistici per il raggiungimento di un obiettivo fa perdere credibilità al manager e riduce la produttività dei collaboratori che percepiranno un maggiore livello di stress e un minore livello di benessere sul luogo di lavoro.
9. Avere un occhio di riguardo per qualcuno: far trasparire delle preferenze fa sì che i propri collaboratori si dividano fino ad allearsi contro il manager o contro il suo preferito. Il ruolo del manager prevede di avere la capacità di definire compiti differenziati per le caratteristiche della propria squadra di lavoro cercando di essere sempre imparziale e riconoscendo sia i fallimenti che i successi.